Dopo l’estasi provocata dalla full immersion nelle mozzarelle di bufala campana, non poteva mancare, per par condicio, quella indotta dai fiordilatte fra i più buoni d’Italia, quelli pugliesi. Dopo un rapido attraversamento di Andria, il fortunato incontro con il caseificio Le Delizie del Latte. Indimenticabile l’ingresso, con la visione, sotto il bancone, di una zuppiera colma di stracciatella che induce pensieri libidinosi, e delle tante “pepite bianche” che si intravvedono dai contenitori spingendo allo shopping compulsivo.
Oltre ai classici e buonissimi fiordilatte, appunto, segnaliamo la “mozzarella anni ’60”, in cui si tenta di recuperare la lavorazione “di una volta” senza aggiustamenti “chimici”, le sontuose burrate e le burratine (purtroppo difficili da trovare in giro per l’Italia, e invece costituirebbero un approccio più “light” al piacere di questo prodotto), e poi l’apoteosi, la “mozzarella al quadrato”, uno spunto barocco nell’arte casearia: la “burrata figliata”, in cui al contenuto cremoso vengono aggiunte perle di fiordilatte che hanno fra l’altro il ruolo di rendere più interessante la sua consistenza.
Insomma, fantasia e bravura al caseificio Le Delizie del Latte di Andria.