Nella Parigi delle olimpiadi, suggestioni sparse: ostriche “democratiche” all’Hotel du Nord, galette gourmet a bordo Senna, un pranzo sotto il moulin de la galette
In estate Ginevra Venerosi Pesciolini apre il suo giardino all’italiana per accogliere personalmente una piccola folla di appassionati in occasione di “Calici in Giardino”. Assaggi di cucina tradizionale, prodotti tipici e, naturalmente, i vini della Tenuta di Ghizzano
Un viaggio, fra l’ironico e il dolente, nel nostro rapporto con l’alcol
Una interessante bollicina da uve sangiovese dalle colline pisane
Incorsione nel catalogo della distribuzione Partesa, importante e imponente realtà con 40mila clienti e molte cantine interessanti
A San Miniato, borgo fra Pisa e Firenze celebre per il tartufo bianco pregiato, una cantina in cui gli sforzi fisici e intellettuali sono finalizzati per far esprimere al massimo la personalità dei vitigni autoctoni: sangiovese, certo, ma anche trebbiano, colorino, malvasia nera. Con risultati assai interessanti.
Il Consorzio Vini Alto Adige ha scelto sei vini per rappresentare la produzione vitivinicola del suo straordinario territorio che grazie all’unicità di orografia, suoli e clima si pone ai vertici qualitativi in Italia e non solo. Ma la differenza la fanno i 4800 vignaioli che lavorano 5800 ettari di vigneti con intelligenza e determinazione, e con una cultura del lavoro più unica che rara
Alla Leggenda dei Frati, dove nella affascinante Villa Bardini lo chef Filippo Saporito esprime una cucina elegante e netta, con tecnica sopraffina ma con chiari richiami alla casa, alla tradizione, al territori
Una galassia di vini, di denominazioni di origine e indicazioni tipiche. Interpretazioni di sangiovese, “blend” di sangiovese con uve tradizionali o importate e ben acclimatate, vini “internazionali”. Tutti inevitabilmente marcati dai tantissimi territori vocati della Toscana da cui provengono
Una rassegna di vini bianchi toscani, espressioni di territori e di uve autoctone e non.
Appunti di degustazione dei vini rossi di Maremma. Il Morellino, un tempo caratterizzato da ricercate dolcezza e maturità, oggi più fresco ed elegante, il profondo e carnoso Montecucco
Dall’evento “Chianti Lovers” un’ampia panoramica di assaggi di questa tipologia che cerca una sua dimensione in un mercato agguerrito ma che sa esprimersi spesso in modo assai convincente
Il Chianti Classico Gran Selezione è, perlomeno “sulla carta”, il vertice qualitativo della produzione di questo celebre territorio. Con la sua nascita il sangiovese e i suoi “fratelli autoctoni” si sono ripresi la scena dopo che sull’onda del successo dei Supertuscan per le tipologie annata e Riserva si era aperto ai vitigni internazionali. Dopo dieci anni dalla sua istituzione le etichette sono cresciute da 33 a 169 e la conoscenza, considerazione, e quote di mercato sono in crescita
Appunti di degustazione di molti Chianti Classico Riserva 2021 e di qualche Riserva 2020, presentati nella edizione 2024 della “Chianti Classico Collection organizzata da Consorzio di tutela. Il disciplinare di questo vino, che si colloca nella parte alta della “piramide” produttiva, riassume la storia della rinascita del vino toscano, fra sangiovese in purezza, uvaggi con le varietà complementari più tradizionali, e uvaggi più “moderni”
Nell’anno in cui il Consorzio del Chianti Classico compie il primo secolo di vita, gli assaggi delle etichette “annata” 2022 presentate nella conueta settimana delle Anteprime
Dalla pandemia in poi sono calati i consumi di vino rosso, soprattutto fra i giovani. Una crisi che ha visto un’accelerazione nel 2023
Dal profondo sud di Castelnuovo Berardenga, un Chianti Classico all’insegna del piacere puro
A pochi chilometri dal parco archeologico forse più famoso del mondo, in un pittoresco locale lavora infaticabile il Maradona della pizza
Due pubblicazioni digitali e tanti spunti per riflettere sul cibo
Dal nostro ultimo incontro, tante novità a Colline Albelle: un sangiovese e, in progress, cantina, agriturismo e un ristorante immerso nelle colline
Un gruppo di vignaioli di un territorio storicamente vocato e paesaggisticamente suggestivo hanno creato una associazione per far sì che il loro vino oltrepassi il confine da vino a basso costo a vino quotidiano di stoffa
Appunti di degustazione dalla riunione di alcune aziende rappresentate dalla distribuzione Sarzi-Amadè. Langhe, Alto Adige, Slovenia, Francia, Germania
Una friggitoria napoletana a pochi passi da Campo de’ Fiori. Da provare!
Una storica cantina di Alba, che unisce il piccolo della cura famigliare alla produzione di grandi vini
Nella “ringhera del Monferrato” chiamata così per le sue altitudini e per i suoi panorami, una realtà guidata da una coppia affiatata e dinamica. Non solo Barbera d’Asti, ma anche orange wine da uve viognier, Grignolino, Ruchè…
Domenica mattina, colazione alla Garbatella con un gigantesco e buonissimo maritozzo con la panna
Un piatto di Vito Mollica, chef stellato giunto ai fornelli della casa di Beatrice
Un vignaiolo intelligente e appassionato alle porte di Cocconato d’Asti, dove le altitudini dei vigneti suggeriscono, oltre alla barbera, di sperimentare anche il nebbiolo
Un classico della viticoltura trentina i cui 12 gradi alcolici conferiscono leggerezza di beva, oltre alla classica delicatezza dei profumi
Panoramica dei vini (e dei vignaioli) di un territorio del Monferrato che grazie alle altitudini dei vigneti risente meno delle temperature torride. Barbera, certo, ma anche albarossa, nebbiolo…
