Il Vecchio e il Mare a Firenze: quando pizze e pizzaioli fanno girare la testa
A Il Vecchio e il Mare a Firenze la pizza ha più volti ed una carta dei vini e della birra che pochi possono vantare
A Il Vecchio e il Mare a Firenze la pizza ha più volti ed una carta dei vini e della birra che pochi possono vantare
Il Four Seasons di Firenze è un luogo meraviglioso che unisce accoglienza, ristorazione, e “Mix-Thology” nell’Atrium Bar, posto ideale dove iniziare la serata. E oggi ha un nuovo executive chef, Paolo Levezzini
Estratti e predilezioni da un’affascinante degustazione a tema con a protagonista il ciliegiolo, un vitigno con un passato da accompagnatore e un presente sempre più da solista.
Nuova veste per il ristorante Canto de’ Nelli, nel caratteristico quartiere del mercato di San Lorenzo, a Firenze. Anzi, nuova sostanza, con la riproposizione di alcuni dei piatti che hanno reso celebre la cucina di Beatrice Segoni ( Borgo San Jacopo, Konnubio) e con la vera pizza napoletana preparata da Vincenzino D’Anetra, pizzaiolo cult già al Caffé Italiano.
Un luogo dal fascino inarrivabile nel cuore antico di Firenze. Un nuovo chef dal curriculum stellare. Nuove proposte gastronomici all’insegna dell’eleganza e dell’ambizione. Ma non manca la mixology!
Un nuovo indirizzo fiorentino che va ad arricchire un panorama fitto di pizzerie d’autore. Con un privilegio in più, la cagliata in diretta!
“Del lago mi stupisce sempre il silenzio”. “Perchè?” – mi ha chiesto la persona che mi aveva fatto il regalo di portarmi in questi luoghi
In una campagna appartata e bellissima, nella Rufina fiorentina, un ristorante che parla di lei con ispirazione e sensibilità, e dove il km zero non è u miraggio
Se dovessi consigliare un bar a Firenze per un’occasione speciale o semplicemente per stare bene, per una bevuta come Dio comanda, per una location da
Complice la suggestione provocata da un extravergine toscano che “sa” di toscano sia pur in un’annata dialettica e non facile, il punto di vista sulla materia del contendere e sulle consapevolezze in merito all’oro verde da parte di una delle massime esperte del settore. In soldoni, deve cambiare la mentalità!
di Roberta Perna
Petra, Tenuta La Badiola e Teruzzi: tre cantine in tre luoghi diversi della Toscana; tre realtà differenti ma con diverse similitudini che le rendono parte integrante di una grande progetto a firma Terra Moretti guidata oggi da Francesca Moretti, figlia di Vittorio
di Roberta Perna
Puoi aver degustato un vino più e più volte, puoi esseree in grado di coglierne ogni sua più minuta sfumatura ed elencarne ogni particolarità, puoi conoscere la sua storia, il numero di bottiglie prodotte, i gradi alcolici e le migliori annate, ed essere così certo di sapere ogni cosa di lui. Ma quando ti ritrovi nella sua terra, dove tutto ha avuto (ed ha ancora) inizio, allora ogni nozione si azzera, vogliosa di ripartire da un nuovo punto e con un’altra prospettiva.
di Roberta Perna
Mollare tutto e cambiare vita: il sogno di tanti, il traguardo di pochi. Stefano e Chiara sono tra quelli che ce l’hanno fatta. Milanesi di origine, nel 2003 hanno deciso che la Maremma avrebbe rappresentato il loro nuovo destino.
di Roberta Perna
Come è andata l’esperienza con il trebbiano spoletino? Domanda interessante, ho risposto ad un amico enologo al ritorno da deGusto Spoleto, la manifestazione giunta alla sua seconda edizione che si è tenuta il 2 ed il 3 giugno scorsi dedicata alla gastronomia locale ma costruita soprattutto attorno a questo antico vitigno umbro. La risposta non è così semplice né immediata
di Roberta Perna
A Firenze c’è un ristorante, Arà è Sud, che parla solo ed unicamente siciliano e che da pochi giorni ha rinnovato la sua veste – e parte della sua anima- per andare ancora più incontro ai desideri della propria clientela. Si trova a pochi metri da piazza Santa Croce, in uno spazio open space con 50 posti a sedere in cui la cucina a vista fa da regina, circondata dai suoi valorosi sudditi, i vini, tutti siciliani Doc, Docg e non solo
di Roberta Perna
Sciatte, bruttine, casiniste, sempliciotte: parliamoci chiaro, anche se di difetti le sagre ne hanno mille, continuano a riscuotere successo. Un po’ come quelle donne o quegli uomini affatto belli che mentre li osservi ti chiedi perché abbiano così tanti spasimanti: doti nascoste, sicuramente, e proprio per questo ancora più intriganti…
di Roberta Perna
La pizza, dispensatrice sana e goduriosa di allegria, è il piatto popolare e cult della nostra terra capace di mettere d’accordo grandi e piccini, un piatto alla portata di tutti che, se vuole, sa anche essere chic e far discutere, nel bene e nel male. A Firenze, negli ultimi anni, è esplosa una bella moda, che ha visto confluire nella capitale toscana tanti ottimi pizzaioli portatori del verbo “verace” e “napoletana”
di Roberta Perna
Chi intenda fuggire dalla calura e dalla confusione della costa può scegliere Tirli, in una terra di carni e soprattutto di cinghiale, il re della gastronomia maremmana. Per assaggiarlo in più versioni, ben fatte e gustose, La Luna è ciò che più mi sento di consigliare: ristorante ma anche locanda a pochi passi dalla piazza principale del paese. Qui roccia, legno e sapienza si fondono insieme ad una cucina dai sapori veraci, decisi e anche creativi, così da non annoiare mai
di Roberta Perna
In una società che corre più veloce della luce, dove il nuovo è già vecchio e dove, se non hai continuamente idee innovative, appare tremendamente difficile restare a galla, lo storico Ristorante Oliviero di Firenze non resse il colpo e poco meno di un anno fa fu costretto a chiudere il bandone. Un pezzo di storia della città che se ne andava
di Roberta Perna
Mentre da un vigneto osservo il “mio” mare, quello di Castiglione della Pescaia, penso che la mia terra, la Maremma grossetana, è stata brava, dimostrando che ciò che per tanti sembrava senza senso ha più di un senso e che questa volta, a dispetto di molti, ha saputo guardare avanti e farsi ascoltare
di Roberta Perna
Appena mi si nominavano gli orange wines mi veniva l’orticaria. Non mi andavano giù e non c’era modo di farmeli piacere, con quei sentori che assomigliavano più a puzzette invece che ad inebrianti profumi, con quel tratto ossidativo a mio avviso troppo estremo. Mi sono dovuta ricredere partecipando ad una degustazione al ristorante Santa Maria Novella di Firenze curata da Michele Crapuzzo, sommelier Ais, che ha portato nella culla del rinascimento una selezione di otto vini provenienti da tutta Italia
di Roberta Perna
Da un po’ di anni San Vincenzo, per chi soprattutto è “dipendente” da posti che fanno bene non solo allo spirito ma anche alla pancia, è conosciuto anche per una eccellenza gastronomica: si tratta di La Perla del Mare, ristorante e stabilimento balneare, dove naturalmente è il pesce ad occupare il trono. Ai fornelli c’è Deborah Corsi, giovane e caparbia
di Roberta Perna
Una due giorni a Volterra per scoprire una città non solo da ammirare, ma anche da assaporare in lungo e in largo, dalla mattina fino alla sera. Ecco qualche suggerimento goloso
di Roberta Perna
“La riscoperta di vitigni autoctoni”: c’è a chi piace molto e già ad ascoltarne la storia va in brodo di giuggiole. E ci sono coloro ai quali, al solo sentirne parlare, viene l’orticaria, additando chi ne è portavoce come mercenario di una tematica ormai fin troppo abusata e retrò
di Roberta Perna
CORTONA (AR) – Ci sono manifestazioni enogastronomiche che vale la pena di raccontare, perché non fanno soltanto bene alla pancia, ma anche allo spirito. E che fanno conoscere ed amare un territorio
di Roberta Perna
Certe volte è necessario ringraziare gli errori, perché è a causa loro che si intraprendono strade diverse e, se si è fortunati, strade che sanno di buono. È successo a Cortina d’Ampezzo e la colpa, ben presto diventata un “grazie”, è da imputarsi ad una delle Guide gastronomiche più famose in Italia
di Roberta Perna
MONTEPULCIANO (SI) – I numeri del Vino Nobile di Montepulciano parlano chiaro: 500 milioni di euro tra valori patrimoniali, fatturato e produzione, cifre che tengono ancorato sul podio il comparto vino
di Roberta Perna
Esperienza: è proprio questo ciò che si vive a Firenze a Truffle Experience, il ristorante di Savini Tartufi, realtà toscana attiva dal 1920, aperto poco più di un anno fa all’interno dell’NH Hotel, il più antico della città
di Roberta Perna
In posti così non ci si passa né ci si finisce per caso. La Locanda di Torquato si trova, infatti, in un piccolo paesino della Maremma grossetana, Montorgiali, dove la strada termina e non porta più da nessuna parte. E proprio qui, dove non c’è più via di uscita, si trova un ristorante che di personalità ne ha da vendere
di Roberta Perna
Tommasi in Valpolicella rappresenta uno dei migliori esempi di famiglie che hanno saputo remare all’unisono, e bene, per divenire un punto di riferimento nel mondo del vino italiano. Pochi mesi fa Tommasi ha festeggiato l’ennesima acquisizione, quella di Paternoster in Basilicata…
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