Approfondito profilo di una cantina tedesca situata a sud di Friburgo, a circa 20 km dalla nota cittadina universitaria tedesca, nelle colline soleggiate del Markgräflerland. Partita da meno di un ettaro di vigneti, oggi ne conta 45, con grandi varietà di suoli e di vitigni e tre linee di produzione, qui assaggiate in tutta la loro ampiezza
Da Ca’ D’Gal a Cadgal. Una nuova veste per una realtà storica, il progetto ambizioso di Alessandro Varagnolo, che ha in mente una combinazione dinamica di vino di qualità e accoglienza per la Tenuta Valdivilla, che prende il nome dalla frazione del comune di Santo Stefano Belbo nelle Langhe, e la Tenuta La Cova di Calamandrana, nel cuore del Monferrato Astigiano..
Cronaca dell’edizione meneghina di “Lugana Armonie Senza Tempo” che si è svolta tra le suggestive sale e la terrazza vista Duomo del Palazzo Giureconsulti, nel cuore di Milano. Oltre trecentocinquanta persone hanno partecipato alla kermesse: giornalisti, amanti del vino e professionisti. Protagonisti l’uva turbiana, terreni ricchi di minerali a sud del Garda, e vini di spiccata personalità e longevità ottenuti da a bravi e intelligenti viticoltori
Ampia panoramica di vini alsaziani scaturita da un evento milanese organizzato dal CIVA (Comitato Interprofessionale dei vini d’Alsazia), al quale hanno partecipato dodici importanti produttori. Un’occasione per una ricca disamina delle caratteristiche della viticoltura di una delle regioni vitivinicole più interessanti d’Europa, che non a caso ha buon successo e ampio mercato in Italia
Ampio e ragionato report dalla settima edizione di Taste Alto Piemonte, dedicato ad un’area che non è più soltanto una curiosità enologica per gli amanti del buon vino piemontese. Infatti da circa 15-20 anni, ancor più negli ultimi dieci, l’Alto Piemonte è diventato un territorio degno di rispetto e capace di sorprendere i mercati nazionali ed esteri. Con il nebbiolo protagonista, accomopagnato da interessanti uve autoctone
Un convegno sulla comprensione del vino a partire dall’analisi agronomica del terroir, organizzato da Marjan Simčič Domaine, è stato l’occasione per comprendere il concetto di indice di Bigot, un metodo di valutazione scientifico del potenziale qualitativo di un vigneto frutto di anni di ricerche dell’agronomo Giovanni Bigot. E, last but not least, per una approfondita conoscenza “sul campo” dei cru della storica cantina di Marjan Simčič e dei relativi risultati nel bicchiere
Alberto Mancusi e Julieta Escobar si sono innamorati dell’uva erbaluce allevata al cospetto delle morene frontali di Moncrivello, e hanno intuito il potenziale del Canavese e del territorio di Carema. Il risultato è questa interessante realtà che prende il nome da San Martin, un noto condottiero argentino che era solito invocare a gran voce il motto: “Seràs los que debas ser o no seràs nada” (“sarai quello che dovresti essere o non sarai niente”)
Marco Capra gestisce con vulcanica energia l’azienda fondata da Tommaso, detto Tumasin, e oggi può accogliere i visitatori nella nuova cantina a Santo Stefano Belbo. Rispetto per la terra (leggi agricoltura biologica) e ricerca della sostenibilità (bottiglie più leggere, recupero delle acque di cantina, depurate in modo naturale per essere riutilizzate nel trattamento del vigneto. Seitremenda e Testanvisca sono i fiori all’occhiello dell’azienda (Alta Langa e Nebbiolo d’Alba) dedicati ai due figli. E poi, tanto altro
Ampio ritratto di un vignaiolo pieno di talento e cultura: Luca Leggero, titolare della cantina omonima, sa far esprimere magnificamente uve come erbaluce di Caluso, dolcetto e nebbiolo in uno dei più vocati territori del Canavese vitivinicolo, quello di Villareggia.
Cronaca di un evento milanese dedicato ai vini della Valtellina presentati dal Consorzio di tutela omonimo. Protagonista la più vasta area terrazzata d’Italia, ricca di biodiversità e variabilità dal punto di vista geologico, morfologico e climatico. Caratteristiche che danno vita a un territorio particolarmente vocato dove il nebbiolo è libero di esprimersi al meglio.