I vini del mese e le libere parole. Ottobre 2020
Dal Carso al lago di Garda, dal Chianti al monte Amiata, su su fino ai colli tortonesi e alla Langa. Per respirare. Ottobre d’altronde ha incrinato speranze restituendoci un bello schiaffo in faccia. Ci ha decisamente svegliati. Le occasioni di convivialità, in tempi di (corona)virus nuovamente galoppante, tendono e tenderanno giocoforza a diradarsi. Possiamo cercare di resistere, quello sì, contro gli obblighi delle ristrettezze, delle clausure e delle stanze quotidiane. Resistere è un dovere. Così mai come adesso che è autunno, nei calendari e negli accadimenti, abbiamo bisogno di libere parole. Mai come adesso conta il parlarci.