I vini del mese e le libere parole. Dicembre 2020
Ecco, forse è proprio a causa di questa eccezionale, forzata e super centellinata intimità relazionale, così rarefatta e disciolta dalle circostanze e dai distanziamenti, che i vini condivisi e raccontati nel mese di dicembre 2020 si avvalorano di un significato ancor più speciale. Sono i testimoni silenti di un qualcosa che vorrebbe pulsare, acceleratori di speranze, istanti di preziosa “normalità” strappati alle nostre solitudini. Piccole àncore di salvezza da tenere strette tra le mani nell’attesa che si arrivi a un porto.