Stefano Salvetti, vignaiolo pensante & autoctono dei colli di Luni, è un battitore libero piuttosto insofferente alle leggi del branco, un purista del Vermentino e un severo critico del proprio operato. Di più, una persona estremamente sensibile, un pittore amatoriale e un appassionato velista. Stefano ama la sua famiglia, quello sì, assieme alla quale e per la quale ha costruito pezzo dopo pezzo La Pietra del Focolare, eppure conosce e frequenta la bellezza del pensiero solitario, quando di fronte a lui c’è il mare. Stefano ama la natura per come si manifesta e vive di un’illusione: trasfonderla in ogni suo vino, ciascuno per quello che la natura del luogo da cui discende gli suggerisce e gli dà.