La Valdera è una parte di sorprendente bellezza della provincia di Pisa a forte vocazione biologica. È diventata sede di un folto gruppo di vignaioli che si stanno impegnando in tante direzioni per esaltare le caratteristiche dei loro terroir: dall’affinamento in anfora, alle diverse modalità di rifermentazione e alle procedure tradizionali come quelle che danno luogo al Vin Santo; dalla esaltazione di uve celebrate come il sangiovese ad altre meno note come il sanforte.
Il 9 ottobre i vini di questo territorio, assieme ad “ospiti” dal Valdarno inferiore, daranno vita ad una masterclass organizzata dal Biodistretto della Valdera, in collaborazione con la nostra testata, una vera e propria summa delle ultime tendenze di questo vero e proprio laboratorio della naturalità in vigna, riassunta in questa stimolante lista di vini in degustazione:
Il rifermentato: In Fermento 2021 – Fibbiano (Terricciola)
Il metodo classico: L’Erede 2016 – Cupelli Spumanti (San Miniato)
Il macerato in anfora: L’Uva e la Terra 2021 – Podere Spazzavento (Ponsacco)
Il rosé in anfora: Pink Panther 2021 – Usiglian del Vescovo (Palaia)
Il vecchio saggio: Era 2009 – Terre del Ving (Peccioli)
Sua maestà il sangiovese: Opera in Rosso 2019 – Podere La Chiesa (Terricciola)
Il vitigno ritrovato: Sanforte 2019 – Cosimo Maria Masini (San Miniato)
L’internazionale: Scopaiolo Syrah 2019 – Pieve de’ Pitti (Terricciola)
Il sorprendente: IXE Tempranillo Toscano 2018 – Pietro Beconcini (San Miniato)
Dulcis in fundo: Vin Santo 2015 – Sorelle Palazzi (Terricciola)
A illustrate i vini e a stimolare la discussione saranno Nicoletta Dicova, vignaiola e docente all’Università di Pollenzo e Lamberto Tosi, enologo ed agronomo.
Domenica 9 ottobre, ore 16
Villa Elisa – Ponsacco (PI)
Costo 20 euro
Prenotazioni al 380-8962061 e biodistrettovaldera@gmail.com