Passato ad acquistare qualche bottiglia di birra per regali natalizi e, ovviamente, per uso personale, mi sono imbattuto nell’ultima creazione del Birrificio del Forte, una “birra” estrema e le virgolette sono giusto apposte per sottolineare un prodotto molto particolare, avulso dai classici canoni brassicoli.
La BIRRASANTA, edizione Cardoso, è una birra affinata nei caratelli di vin santo sempre contenenti la “madre”, una birra vocata alla meditazione considerati i quasi 16 gradi alcolici.
Se al naso i profumi non sono particolarmente intensi, in bocca sprigiona tutta la sua forza e complessità in un caledoscopio di sentori che partono dalla liquerizia nera, tamarindo e una nota fresca che ricorda gli After Eight e le erbe officinali, per proseguire su richiami più delicati di tabacco, rabarbaro, inchiostro e chicchi di caffè, fino a chiudere, passando per note ossidative, sulla dolcezza della frutta secca, fichi e uvetta soprattutto. L’abbraccio caldo e corposo si sviluppa dinamico tra le note amare e dolci lungo una spina acida che sul finale, grazie anche all’apporto tannico del legno, chiude bene il sorso senza inficiarne la persistenza.
Una “birra” unica e decisamente intrigante.
Leonardo Mazzanti (mazzanti@acquabuona.it): viareggino…”di scoglio”, poiché cresciuto a Livorno. Da quando in giovane età gli fecero assaggiare vini qualitativamente interessanti si è fatto prendere da una insanabile/insaziabile voglia di esplorare quanto più possibile del “bevibile enologico”. Questa grande passione è ovviamente sfociata in un diploma di sommelier e nella guida per diversi anni di un Club Go Wine a Livorno. Riposti nel cassetto i sogni di sportivo professionista, continua nella attività agonistica per bilanciare le forti “pressioni” enogastronomiche.