Categoria

Tag: vini delle Langhe

Con quella faccia un po’ così… Barbaresco 2014. Terza parte: Treiso e + comuni

di Fernando Pardini
Chiudiamo il cerchio per approdare a Treiso, culla di Barbaresco orgogliosi e terragni la cui fisionomia tendenzialmente maschia e austera, in corrispondenza di una annata come la 2014, si è stemperata quel tanto che basta da lasciar emergere buoni doti di freschezza e strutture equilibrate, anche se meno importanti del solito

Leggi l'articolo »

Con quella faccia un po’ così… Barbaresco 2014. Seconda parte: Neive

di Fernando Pardini
Alla peculiare e connaturata eleganza dei Barbaresco di Barbaresco, i portavoce più accreditati fra i Barbaresco ’14 provenienti dal distretto di Neive hanno risposto con il carattere, rintracciabile in una trama generalmente più austera ma oltremodo reattiva, instradata spesso da provvidenziali rilievi sapido-minerali

Leggi l'articolo »

I Barolo Riserva 2011. Insidie ed eccezioni di un’annata difficile

di Fernando Pardini
Dobbiamo ammetterlo, il primo approccio per così dire sistematico con i Barolo Riserva 2011 non è stato propriamente tutto rose e fiori. Anzi, l’apparentamento per motivi di coincidenze temporali con i Barolo 2013, assaggiati nel medesimo contesto (l’evento Nebbiolo Prima-Grandi Langhe), ha assunto a tratti le sembianze di un confronto impietoso. Eccezion fatta per le “luci traccianti”…..

Leggi l'articolo »

Alla Martinenga – Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy

di Lamberto Tosi
Se a Barbaresco c’è un nome che eccelle grazie alla qualità e alla finezza della proposta enoica, questi è quello delle Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Grésy. Una visita alla tenuta, d’altronde, ne chiarisce i motivi e ne giustifica i pregi, riconosciuti da tutti gli estimatori del Barbaresco, e non solo

Leggi l'articolo »

Barbaresco 2013, il vino che respira. Seconda parte: Neive, Treiso e…

di Fernando Pardini
ALBA (CN) – Mi ripeto. Se al cospetto dei Barbaresco 2013 di Neive e Treiso è più difficile rintracciare un acuto che non nel caso dei Barbaresco di Barbaresco, l’impronta dell’annata la percepisci eccome: sta tutta in una provvidenziale freschezza gustativa capace di far respirare quei bicchieri, impedendo loro di infiacchirsi o di rendersi subalterni al temperamento alcolico

Leggi l'articolo »

Decennali che vanno, decennali che vengono: retrospettiva Barolo 2005

di Fernando Pardini
ALBA (CN) – Figli di un andamento stagionale anomalo, la prima volta che li ho incontrati i Barolo della vendemmia 2005 mi erano parsi ispirati da un sano nervosismo e da una baldanzosa freschezza acida, e li ricordo molto “tradizionali” nel portamento e nell’andamento gustativo, spesso e volentieri austeri, impettiti, assolutamente non disprezzabili. Soprattutto se traguardati in prospettiva, entro una ipotetica curva evolutiva che ne suggeriva a istinto tonicità e futuro

Leggi l'articolo »

Nebbiolo Prima 2015: il giorno dei 100 Barbaresco in tre mosse. Terza: Treiso e “più comuni”

di Fernando Pardini
Che la sessione di assaggi maggenca proposta ad Alba nell’ambito del classico appuntamento tardo primaverile di Nebbiolo Prima (ancora una volta distintivo e riuscitissimo, come pochi altri nel panorama nazionale) potesse contemplare una certa numerosità di campioni in gioco, e quindi un certo impegno psico-fisico per il degustatore seriale, era da mettere nel conto. Certo non fino al punto da dover annoverare ben 100 Barbaresco in una mattinata sola!

Leggi l'articolo »