Radici, arte e sostenibilità le tematiche del 31° Merano WineFestival. Al via dal 4 all’8 novembre l’edizione “Respiro e grido della terra”.
Un summit sulla sostenibilità, il consueto appuntamento con Naturae et Purae e uno speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo a confronto: la rassegna ideata da The WineHunter Helmuth Köcher, prestigioso palcoscenico delle eccellenze wine & food italiane e internazionali, valorizza e sostiene sempre più il tema green, in un ricco programma che include anche talk, masterclass e showcooking.
Tra le novità, inoltre, la premiazione dei Platinum Award durante la cerimonia di apertura del festival, con ospite d’eccezione Gerry Scotti, e il cortometraggio di Carlo Guttadauro che narra le origini della manifestazione meranese.
Fino a 6.500 i visitatori attesi, oltre 700 produttori presenti tra Wine, Food – Spirits – Beer, più di 330 etichette nella The Winehunter Area, oltre 50 eventi tra cui 16 materclass, 1 summit suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri e 18 chef ospiti per numerosi showcooking e special dinner: tra radici, arte e sostenibilità, ecco i numeri del 31° Merano WineFestival.
Saremo presenti per documentare l’evento.
Agronomo ed enologo libero professionista, ho affinato la mia formazione con periodi di studio presso l’Università di Bordeaux. Collaboro con aziende toscane in qualità di consulente vitivinicolo ed enologo, e faccio parte della Commissione di degustazione di diverse DOC e DOCG toscane. Sono assaggiatore di olio metodo COI iscritto all’albo Nazionale e mi occupo anche di Agricoltura Biologica. Iscritto ASSOENOLOGI. Le mie frequenti visite all’estero per eventi enologici sfociano spesso in reportage, in particolare dalla Francia. Da sempre amante dell’olivicoltura, tra i maggiori esperti di olivo Quercetano. Mi occupo anche di frutticoltura per aziende toscane. Socio Slow Food da diversi anni.