Anteprima vini di Toscana 2024: vini bianchi toscani per tutti i gusti

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Terra famosa per i suoi vini rossi di livello mondiale, la Toscana ha da sempre cercato la strada per essere protagonista anche nella produzione di quelli bianchi. Da una parte c’è il mercato che lo chiede, soprattutto da parte di chi si gode le sue coste e la sua campagna d’estate ed è curioso di provare le espressioni nel bicchiere offerte dalla terra che modella sue celebri colline. Poi c’è il clima, che quando spinge in alto la curva delle temperature manda in basso quella dei consumi di vino rosso. E, last but not least, da non trascurare la voglia e la curiosità del vignaiolo di sperimentare, di cimentarsi nella coltivazione e nella vinificazione di uve tradizionali o meno.

Vernaccia di San Gimignano a parte, i cui progressi sono stati notevolissimi negli ultimi anni, è sempre più protagonista anche l’altro grande polo del bianco autoctono toscano, quello “costiero” del Vermentino che dal nord della Liguria attraversa sutta la Toscana passando dai colli di Luni al territorio pisano e livornese (Bolgheri compreso) per arrivare alla Maremma dove fra l’altro raggiunge ottime espressioni anche nelle zone più interne del Montecucco.

E poi, l’applicazione della tradizione arricchita da nuove acquisizioni culturali e scientifiche nelle pratiche agronomiche ed enologiche fa sì che vengano lavorate in modo sempre più interessante uve gloriose e “contadine” come il trebbiano, la colombana, l’ansonica; e permette anche di ottenere risultati non banali e territoriali da chardonnay, sauvignon, pinot bianco e riesling.

Appunti di degustazione

Espressioni di vermentino

Maremma Toscana Vermentino Bio Melacce 2023 – Collemassari
Un olfatto pulito, intenso e di buona persistenza è caratterizzato da frutta bianca e agrume maturo. Di media espressività in una beva delicata, fragrante e in crescita gustativa nel finale.

Maremma Toscana Vermentino Lucumone 2023 – Mantellassi
Un naso di buona piacevolezza si esprime con una caramella di frutta gialla e spunti di miele. Discreto in bocca anche se aromaticamente meno impattante.

Maremma Toscana Vermentino Calasole 2023 – Rocca di Montemassi
Toni maturi in un naso mielato di bella persistenza. Compatto, saporito e maturo nel fruttato, buono il finale.

Maremma Toscana Vermentino Superiore Belguardo V 2022 – Belguardo
Spunti vegetali in un naso fresco e “sauvignoneggiante”. Media espressività e impatto in una beva succosa, e segnata da un agrume pungente.

Maremma Toscana Vermentino Superiore Vigna L’Aja Bruciata 2022 – Rocca delle Macie
Naso ricco e maturo, pieno di frutta bianca accompagnata da note di miele d’acacia. In bocca è pieno, saporito, e con un bel rilancio finale.

Maremma Toscana Vermentino Chicca 2022 – Guido F. Fendi
Naso leggero ed espressivo, giocato sull’agrume lieve. Bocca di carattere diverso, dolce e impattante, densa e saporita.

Maremma Toscana Vermentino Aquilaia 2022 – Tenuta Aquilaia
Naso delicato, fine e persistente. Bocca compatta e potente, espressiva e anche fresca. Finale percussivo e lungo.

Maremma Toscana Vermentino Solo 2022 – Tenuta Dodici
Note di pera dominano un naso molto persistente e fresco. In bocca è saporito, con tendenza alla dolcezza.

Montecucco Vermentino Irisse 2021 – Collemassari
Naso fine, pieno di fiori e frutta bianca. Sorprende il carattere in bocca: potente, progressivo, con una chiusura fresca e di grande impatto.

Vini da uve autoctone

Dama Bianca 2021 – Marina Romin
È una delle poco frequenti vinificazioni della colombiana, un’uva autoctona localizzata nelle colline pisane. Qui dà luogo ad un vino di colore paglierino intenso e con un bel naso “campagnolo” pieno di fiori e frutta gialla accompagnati da un tocco di miele. Forse meno espressivo in una beva comunque piacevole.

Biancopardo 2022 – Fattoria Bellosguardo
Dalla campagna delle colline nel Casentino fra Firenze e Arezzo un trebbiano dal naso persistente caratterizzato da una bella speziatura e spruzzate di cedro candito. Bocca di media espressività, finale fresco.

Vea 2022 – Beconcini
Un trebbiano delle colline pisane che esprime un naso elegante pieno di fiori e frutta gialla. Succoso e fresco fin dall’ingresso bocca, è saporito e bevibile e sfoggia un lungo finale espressivo.

Bòggina B 2021 – Petrolo
All’olfatto di questo trebbiano del Valdarno aretino affinato in tonneaux si avvertono spunti di fiori bianchi e di marron glacé. Bella struttura, nerbo e scorrevolezza in una bocca assai saporita e dove emergono anche evidenti note tostate.

Trebbiano di Capezzana 2021 – Tenuta di Capezzana
Un trebbiano di Carmignano che mostra un olfatto di intensità non travolgente ma di bella eleganza su note di mela e di miele d’acacia. La beva coniuga struttura, potenza, spessore ed eleganza, e il finale è succoso e saporito.

Artumes 2023 – Tenuta di Artimino
Unione di trebbiano, chardonnay, sauvignon e riesling, esprime al naso un intenso tripudio di frutta tropicale e agrumi. Conferma in una bocca fresca e di buona struttura.

Obvius Bianco 2022 – Salcheto
Blend di trebbiano e vermentino, sfoggia un naso burroso e una beva piena, solida, strutturata, con un finale di grande espressività e impatto sulle note di agrume dolce.

Maremma Toscana Ansonica Bio 2022 – Alberto Motta
Olfatto fine, fresco, intenso, pulito su note agrumate; bocca elegante, sapida, fresca e tesa.

Vini da uve “internazionali”

4 Chiacchiere a Oltrepoggio 2022 – Colognole
Uno chardonnay in purezza dove note di erbe aromatiche e macchia mediterranea affiancano i fiori gialli in un naso accattivante. Buona bocca, fresca e moderatamente progressiva.

Vasario 2021 – Fattoria del Buonamico
Dal territorio di Montecarlo nella campagna lucchese un pinot bianco affinato in barrique glorioso e frutto di una antica intuizione. Intenso, di buona profondità e persistenza al naso sulle note di frutta bianca matura, frutta tropicale e miele d’acacia. Bella stoffa, progressione gustativa, velluto al palato, finale di grande impatto e saporito con una certa tendenza verso registri dolci.

Riesling 2021 – Maestà della Formica
Colore paglierino intenso; e olfatto intenso e persistente dove si avvertono note piriche e affumicate che accompagnano un piacevole agrume maturo. In una beva acuta e “limonosa” appare di carattere più fresco e pungente.

Mezzo Braccio 2020 – Marchesi Antinori
Si tratta di un riesling renano proveniente dalla Tenuta Monteloro nel primo Appennino delle colline di Fiesole. Minerale, pirico, floreale, pulito e intenso, ampio ed espressivo al naso. Buona freschezza e struttura al palato.

Castel Selva 2018 – Casale Falchini
Da uve chardonnay nella terra della Vernaccia di San Gimignano, ha colore giallo intenso e naso espressivo in cui mostra toni maturi. È compatto e saporito in una beva dove spicca una sensazione di crema pasticcera. Potenza in un buon finale.

Riccardo Farchioni

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