Non so se nello stappare bottiglie come questa si debba provare una sorta di vergogna.
Perché potrebbe prevalere la sensazione di avere lo sguardo rivolto all’indietro, senza accorgersi che nel frattempo il mondo ha incominciato a girare in senso contrario.
Come a dire che i bevitori più smaliziati e gli appassionati più esigenti e snob direzionano in altri ambiti, probabilmente “alle antilopi”, le loro maniacali attenzioni, oggi. Non certo qui.
Ai tempi miei di quando ero ragazzo ti dovevi schierare: io stavo coi cantautori, perciò la disco music era una merda. Lecito valesse il viceversa. Da queste solide basi discendeva la tua visione del mondo: eri così in grado di giudicare fatti, persone e comportamenti.
Ecco, stappare oggi Avvoltore di Moris è un po’ come decidersi a riesumare Donna Summer. E tu, che nella tua vita hai sempre amato i cantautori, stai bene attento a non alzare troppo il volume affinché nessuno se ne accorga. Come in bagno coi giornaletti sporchi. La stessa segretezza, le stesse premure, gli stessi colpevoli silenzi.
Perciò sfido l’insfidabile e faccio outing: sì, ho liberamente deciso di stappare Avvoltore 2006 di Moris Farms e non so perché.
La conclusione mi confonde: il vino è buonissimo, la sua bocca è sale che si scioglie, eppure continuo a disprezzare Donna Summer.
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Giornalista pubblicista toscano innamorato di vino e contadinità, è convinto che i frutti della terra, con i gesti che li sottendono, siano sostanzialmente incanto. Conserva viva l’illusione che il potere della parola e del racconto possa elevare una narrazione enoica ad atto culturale, e che solo rispettando la terra vi sia un futuro da immaginare. Colonna storica de L’AcquaBuona fin dall’inizio dell’avventura, ne ricopre da anni il ruolo di Direttore Responsabile. Ha collaborato con Luigi Veronelli e la sua prestigiosa rivista Ex Vinis dal 1999 al 2005; nel 2003 entra a far parte del gruppo di autori che per tredici edizioni darà vita alla Guida dei Vini de L’Espresso (2003-2015), dal 2021 rientra nell’agone guidaiolo assumendo il ruolo di referente per la Toscana della guida Slow Wine.
Una risposta
…….FORSE PERCHE’ NON E’ DONNA SUMMER……..
CIAO