Febbraio è il mese delle presentazioni per molti importanti vini toscani. E se quelle dei territori “rossisti” dedicate a Chianti Classico e Brunello di Montalcino possono avere, in certi casi perlomeno, un sapore “accademico” perché i campioni andranno sulle tavole magari diverso tempo dopo, per la Vernaccia di San Gimignano spesso l’uscita è imminente e con essa il banco di prova del consumatore.
La Vernaccia, di anno in anno, fa progressi. Naturalmente non necessariamente nella qualità in senso stretto perché quella dipende dalla vendemmia e dagli andamenti climatici. Ma progredisce il mondo della Vernaccia nel senso dell’impegno e della consapevolezza. I vignaioli del borgo toscano devono aver capito ad un certo punto che il pur ingente flusso turistico non sarebbe bastato presto a garantire una sufficiente redditività al loro lavoro in vigna e che ci voleva qualcosa di nuovo per rendere i propri vini visibili e distinguibili, anche perché il panorama globale dei produttori in giro per il mondo si faceva sempre più competitivo soprattutto nelle fasce di prezzo più basse, dunque le più attraenti in tempi di crisi. E devono aver capito che lo spostamento del gusto nella direzione dei vini da vitigni autoctoni poteva avere sì un effetto positivo, ma d’altra parte non poteva essere ignorato il fatto che in direzione mare si erge la barriera dei vermentini liguri e toscani e nuove ed aggressive frontiere emergono al sud, pensiamo ai bianchi campani che vivono un momento felicissimo.
Devono quindi aver capito che era il caso attribuire un ruolo forte al Consorzio di tutela, un ruolo di sprone e di valorizzazione dell’immagine. E se per un territorio sono fondamentali I leader che iniziano un percorso e fanno vedere che il nuovo è possibile, e poi sono importanti le “seconde file”. Ieri Panizzi con la sua rivoluzione della viticoltura, oggi le bravissime Elisabetta Fagioli e Letizia Cesani sono probabilmente le figure leader di un drappello di produttori che hanno riacquistato convinzione e guadagnato la fiducia delle nuove generazioni che esprimono vignaioli freschi ed appassionati.
Postilla: gli assaggi di quest’anno al museo De Prada avevano il carattere di una en-primeur. E se è divertente ed interessante assaggiare campioni anche molto precoci dalle vasche, che hanno ancora poco del vino compiuto, quando si va a fare una visita in cantina, risultava sorprendente vedersi versare nei bicchieri da compìti sommelier vini che avevano la limpidezza di un bicchiere di latte.
Assaggi
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Cappella Sant’Andrea
Aspetto ancora non limpidissimo, naso segnato da agrumi leggeri; beva buona, spessa, e punteggiata da qualche tono amarognolo.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Cesani
Giallo limpido e brillante; naso bello espressivo, e bocca fresca, succosa, saporita.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Fontaleoni
Sensazioni di tè e fiori gialli in un naso pimpante, ai quali si aggiungono in sottofondo gli agrumi che segnano anche l’ingresso in bocca. Ancora non perfettamente vino, “spremutoso”, e buon respiro nel finale.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Fornacelle
Naso minerale, pirico, e bocca levigata e fresca, con qualche pungenza giovanile; buon finale espressivo.
Vernaccia di San Gimignano Selvabianca 2012 – Il Colombaio di Santa Chiara
Veste ancora non limpida; sensazioni di agrumi, bella espressività in una beva succosa e saporita.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Il Lebbio
Colore paglierino di media intensità, bel naso levigato, caramelloso, in cui si avvertono note di fiori gialli; bocca spessa, potente ed espressiva, nella quale si avverte un addolcimento, una densità forse ingombrante e sensazioni un tantino alcoliche.
Vernaccia di San Gimignano Hydra 2012 – Il Palagione
Naso improntato sulle sensazioni di fiori gialli, che mostra bel respiro ed eleganza; bella tessitura, freschezza, equilibrio.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – La Lastra
Naso timido, ancora da assestare; bocca vellutata e spessa, ma che mostra toni amarognoli, e qualche vuoto verso il finale.
Vernaccia di San Gimignano Solo Rezet 2012 – La Mormoraia
Aspetto visivo ancora non limpido, naso ben delineato sulle sensazioni di agrumi. In bocca ancora da assestarsi, ma già di buona espressività.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – La Mormoraia
Ancora torbido, fa intravedere buona forza, grande espressione, decisione e tenuta di bocca, ed un finale lungo.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Macinatico
Colore paglierino scarico e limpido, e naso improntato alla caramella di frutta bianca; beva equilibrata, corretta e scorrevole, buon finale arioso.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Panizzi
Bel naso minerale, agrumato, elegante e levigato; bocca impeccabile, tesa e saporita, che chiude con un finale delicatamente increspato.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Pietrafitta
Ancora leggermente torbido, mostra sensazioni opulente di frutta gialla; beva di buona tessitura, scorrevolezza, equilibrio, anche se a livello gustativo mostra ancora qualche rigidità.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Poderi del Paradiso
Veste impida, bel naso elegante e levigato, persistente. Conferma in una bocca fresca, di bella ampiezza e grande bevibilità, con persistenti note di agrumi.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Poggio Alloro
Naso un po’ “caramelloso”, caratterizzato da note di pesca bianca; conferma in una bocca vellutata e scorrevole, senza grandi guizzi.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Rubicini
Colore deciso, naso prepotente, minerale roccioso, coerente in una bocca più caramellosa, comunque limpida e saporita.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – San Benedetto
Aspetto non ancora limpido, e naso improntato sulla frutta gialla; in bocca ancora da assestare, comunque si avverte bella freschezza su note agrumate.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – San Donato
Veste non limpida e naso timido; bella beva in progressione di espressività, già a posto in fatto di equilibri raggiunti, scorrevole, consclusa da un finale percussivo.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – San Quirico
Naso dal carattere minerale, erboso, floreale, con un leggero agrume seducente, fresco e levigato; al palato un po’ caramelloso, con nuove sensazioni di mela e pera.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Signano
Colore deciso, e ricche sensazioni olfattive di tè e fiori gialli, ai quali si unisce la frutta gialla matura; beva che parte subito matura saporita, con bella freschezza, non progredisce ma è fresca e mantiene linea espressiva lunga e decisa.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Le Calcinaie
Naso deciso, mieloso, persistente; palato spesso, denso con note di frutta bianca, buon finale.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Tenuta La Vigna
Naso sottile elegante e penetrante, in bocca buone progressione, dolcezza, gradevolezza.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Tenute Guicciardini Strozzi
Vegetale ed erbosa, vi si avverte la scorza d’agrume; conferma fresca e profumata, acuta nel finale lungo.
Vernaccia di San Gimignano 2012 – Teruzzi&Puthod
Piuttosto timida al naso, è più espressiva in una bocca improntata sui fiori gialli. Eleganza, ma limiti nell’espressione, anche se si avverte un riscatto nel finale.
Vernaccia di San Gimignano Vigna A Solatio 2012 – Casale Falchini
Aspetto limpido, naso minerale “astratto”, elegante; beva fresca, agrumata e di bel profilo, bevibile; finale ampio assai acuto e succoso.
Vernaccia di San Gimignano Tropie 2012 – Il Lebbio
Non limpida nell’aspetto, rimanda a sensazioni di fiori gialli e miele; buon assetto di bocca già delineato, brillante e teso, che lascia una lunga scia finale.
Vernaccia di San Gimignano Borghetto 2012 – Pietrafitta
Ancora non limpida sfoggia un bel naso agrumoso elegante e bocca già delineata, matura, di bella tessitura, e giusta dolcezza. Senza grandi guizzi ma piacevole.
Vernaccia di San Gimignano Selezione 2012 – Poggio Alloro
Limpida nell’aspetto, esprime note di fiori gialli con bella persistenza, e confermate in una bocca espressiva, senza grandi progressioni, ma di buona freshcezza e finale mieloso e lungo.
Vernaccia di San Gimignano Casanuova 2011 – Fontaleoni
Naso persistente improntato sulle note di miele; bella bocca levigata, espressiva, saporita, e finale in crescita
Vernaccia di San Gimignano Campo della Pieve 2011 – Il Colombaio di Santa Chiara
Agrume leggero al naso, confermato in una bocca ancora giovane ed irruenta, comunque espressiva e decisa.
Vernaccia di San Gimignano Angelica 2011 – San Donato
Colore giallo deciso, e naso di impatto limitato di approccio tradizionale, con note di miele e di frutta gialla. Beva solida, dolce, in cui si avverte ancora il miele e l’impatto del rovere. Buon finale.
Vernaccia di San Gimignano Cusona 2011 – Tenute Guicciardini Strozzi
Tenue e delicata al naso improntato sui fiori bianchi; più deciso in bocca, che si avverte schiacciato da note mature.
Vernaccia di San Gimignano Sanice 2011 – Cesani
Naso arioso con note di fiori gialli, bella espressività. Bocca spessa, saporita di miele, decisa, lunga nel finale.
Vernaccia di San Gimignano Tradizionale 2010 – Montenidoli
Colore intenso, naso ampio e bello, deciso, persistente, di miele e fiori gialli; attacco netto ed esemplare che anticipa tocchi erbosi e minerali in una beva fresca. Amplissimo in un finale straordinario.
Vernaccia di San Gimignano Ori 2011 – Il Palagione
Fiori gialli, agrumi, tè sono confemati in una bocca scorrevole e piacevole. Finale di bella decisione e lungo.
Vernaccia di San Gimignano Riserva 2011 – La Lastra
Un agrume fresco, vivace e giovanile, trova conferma in una bocca scorrevole e fresca; finale pimpante.
Vernaccia di San Gimignano Riserva 2011 – Pietrafitta
Bel naso sui toni dei fiori gialli e leggero miele; attacco in bocca molto dolce che sa di pasticceria e crema inglese, note che segnano globalmente la beva.
Vernaccia di San Gimignano Riserva 2011 – Signano
Pirico, pietroso al naso; bocca ancora poco assestata, ma non priva di spunti saporiti.
Vernaccia di San Gimignano Riserva Crocus 2010 – Casa Alle Vacche
Bei toni di fiori gialli confermati con bella espressività in una bocca anche agrumosa, decisa e scorrevole, forse di dolcezza un tantino aggressiva.
Vernaccia di San Gimignano Vigna A Solatio Riserva 2010 – Casale Falchini
Colore giallo carico; al naso confettura di frutta gialla matura comunque fine, e buona eleganza in una bocca che però va un tantino in diluizione e in deficit di espressione.
Vernaccia di San Gimignano Riserva 2010 – Fontaleoni
Delicata e persistente, minerale floreale, erbosa; un bell’attacco caratterizza la beva scorrevole, piacevole e non pesante anche se non saporitissima; invece, finale è lungo ed espressivo.
Vernaccia di San Gimignano Riserva L’Albereta 2010 – Colombaio di Santa Chiara
Veste non limpidissima, e carattere mieloso in un naso di espressione non travolgente. Bella freschezza in un finale lungo saporito.
Vernaccia di San Gimignano Riserva 2010 – La Mormoraia
Colore deciso e limpido; al naso fiori gialli e accenni di miele. Vino di bello spessore, scorrevolezza, fresco nelle sensazioni, con un bel finale in cui torna il miele.
Vernaccia di San Gimignano Benedetta 2010 – San Donato
Naso pirico e minerale , ma anche ricco di sensazioni di fiori bianchi. La bocca, un po’ pesante alla lunga, è comunque molto saporita.
Vernaccia di San Gimignano Riserva 2009 – Panizzi
Colore paglierino scarico e naso levigato, pimpante e caramelloso; trama leggera e fine, discreta ampiezza ed ancora grande bevibilità.
Vernaccia di San Gimignano Vigna Ai Sassi 2009 – Tenuta Le Calcinaie
Ampia al naso sui toni dei fiori gualli, di grande carattere ed intensissima; bella anche in bocca, decisa, tesa ed indomabile, buona. Finale amplissimo e lungo
Vernaccia di San Gimignano Riserva Isabella 2006 – San Donato
Colore giallo deciso; toni evolutivi si alternano a mineralità e al miele, con tanta freschezza in bocca ed un finale lungo e saporito.
2 risposte
i vs articoli sono sempre molto interessanti,ma non essendo un gran cpnoscitore di produttori,non potreste anche indicare i relativi indirizzi di questi produttori da voi indicati.
grazie